La richiesta di progettare e realizzare ambientazioni con la tematica del verde e la scenografia di un’antica corte rurale di paese, nelle salette interne di una storica caffetteria di Prato, ci riporta in qualche modo all’idea romantica e suggestiva del giardino d’inverno; rappresenta un punto di congiunzione tra indoor e outdoor.

Realizzare un “giardino” in un interno è come ricreare il legame dell’uomo con il suo ambiente naturale, recuperare l’importanza del verde, degli effetti positivi che un garden ha sulla nostra mente e sul nostro relax. Il giardino ha un fascino intrinseco ancora difficilmente spiegabile ma terribilmente efficace; ha la capacità di poter godere di uno spazio naturale in cui stemperare le tensioni, anche solo per una breve pausa, che la vita frenetica ci fa accumulare. Le protagoniste indiscusse non potranno che essere le piante: anche se il giardino è coperto non possono mancare piante di ogni genere, disposte in vasi poggiati al pavimento o sistemate dentro fioriere di terracotta.

Pareti di verde verticale e il verde pensile saranno gli elementi architettonici caratterizzanti di questa suggestiva location.
I locali vuoti destinati al pubblico per una colazione, il brunch o l’aperitivo, prendono forma, per identificarsi in un’accogliente corte interna di borgo rurale.

Pergole e pensiline in assi e travetti da cantiere, pareti disegnate da tavolame di recupero, nelle varie essenze e colori naturali, accolgono rustiche fioriere pensili.

Complementi di arredo acquistati su bancherelle nei mercatini di paese, rendono ancora più romantica ed evocativa questa corte interna, in pieno centro storico.